Le elezioni di domenica scorsa in Basilicata hanno portato all'elezione del presidente uscente, Vito Bardi, e alla vittoria del centrodestra che si riconferma alla guida della regione e del consiglio regionale.
Rispetto a 5 anni fa, il centrodestra ha imbarcato Azione di Calenda tra i sostenitori del proprio candidato, e PD e 5 Stelle si sono presentati uniti anziché divisi.
Azione ha portato più o meno 20.000 voti a Bardi, non pochi, ma non sarebbero probabilmente bastati comunque al centrosinistra per vincere.
Il centrodestra ha preso quasi 30.000 voti in più della scorsa tornata elettorale, il centrosinistra unito ha preso 113.000 voti, più di 40.000 in meno rispetto a 5 anni fa quando i due principali partiti si presentarono ognuno per conto proprio.
All'interno delle due coalizioni le emorragie di voti sono quelle della Lega, che prende 20.000 voti e ne aveva presi 55.000 (passa dal 19% al 7%), e dei 5 Stelle, che prendono 20.000 voti e ne avevano presi 60.000.
Il grande balzo in avanti è di Fratelli d'Italia, che passa da 17.000 voti a 45.000.
Detto questo si confermano di successo, in termini di consenso, le segreterie Tajani in Forza Italia (+8000 voti, da 26.000 a 34.000) e Schlein nel PD (da +14.000 voti, da 22.000 a 36.000).
Oggi invece, 24 aprile, si vota in Macedonia del Nord per il primo turno delle elezioni presidenziali (ballottaggio l'8 maggio prossimo).
I due candidati principali sono il presidente uscente, espressione del partito progressista e pro-EU (i negoziati per entrare nell'UE sono cominciati 2 anni fa) e la candidata del partito conservatore.
La grande polemica del momento è l'accordo tra governo e opposizione sull'approvazione di una legge sui media che di fatto esclude dal dibattito pubblico i partiti minori.
Se ne dà conto qui: https://www.politico.eu/article/north-macedonia-journalists-accuse-ruling-party-and-opposition-restrict-press-freedom-ahead-balkans-election/
Intanto, in Germania sta scoppiando un casino in vista delle elezioni europee di giugno.
AfD, il partito di estrema destra con legami ormai noti con organizzazioni naziste, che ci si attende prenda una valanga di voti alle prossime elezioni europee, è tornato al centro della bufera.
Dopo gli incontri nazisti e i legami con la Russia che pare abbiano condizionato la politica interna di AfD, è stato arrestato ieri il principale collaboratore di un europarlamentare di AfD, che si ricandida come capolista del partito. L'accusa è quella di essere una spia cinese, che ha informato Pechino di quanto veniva deciso all'interno del parlamento europeo.
Il partito a quanto pare sta cercando di fermare la campagna elettorale del proprio candidato di punta, anche se le liste sono chiuse e non è possibile a questo punto estrometterlo dalla competizione.
Ne parlano qui Politico: https://www.politico.eu/article/germany-arrests-eu-parliament-afd-staffer-afd-spy-china-jian-g-mep-krah/ e qui DW: https://www.dw.com/en/germany-sees-spike-in-chinese-and-russian-espionage/a-68901355
Rispetto a 5 anni fa, il centrodestra ha imbarcato Azione di Calenda tra i sostenitori del proprio candidato, e PD e 5 Stelle si sono presentati uniti anziché divisi.
Azione ha portato più o meno 20.000 voti a Bardi, non pochi, ma non sarebbero probabilmente bastati comunque al centrosinistra per vincere.
Il centrodestra ha preso quasi 30.000 voti in più della scorsa tornata elettorale, il centrosinistra unito ha preso 113.000 voti, più di 40.000 in meno rispetto a 5 anni fa quando i due principali partiti si presentarono ognuno per conto proprio.
All'interno delle due coalizioni le emorragie di voti sono quelle della Lega, che prende 20.000 voti e ne aveva presi 55.000 (passa dal 19% al 7%), e dei 5 Stelle, che prendono 20.000 voti e ne avevano presi 60.000.
Il grande balzo in avanti è di Fratelli d'Italia, che passa da 17.000 voti a 45.000.
Detto questo si confermano di successo, in termini di consenso, le segreterie Tajani in Forza Italia (+8000 voti, da 26.000 a 34.000) e Schlein nel PD (da +14.000 voti, da 22.000 a 36.000).
Oggi invece, 24 aprile, si vota in Macedonia del Nord per il primo turno delle elezioni presidenziali (ballottaggio l'8 maggio prossimo).
I due candidati principali sono il presidente uscente, espressione del partito progressista e pro-EU (i negoziati per entrare nell'UE sono cominciati 2 anni fa) e la candidata del partito conservatore.
La grande polemica del momento è l'accordo tra governo e opposizione sull'approvazione di una legge sui media che di fatto esclude dal dibattito pubblico i partiti minori.
Se ne dà conto qui: https://www.politico.eu/article/north-macedonia-journalists-accuse-ruling-party-and-opposition-restrict-press-freedom-ahead-balkans-election/
Intanto, in Germania sta scoppiando un casino in vista delle elezioni europee di giugno.
AfD, il partito di estrema destra con legami ormai noti con organizzazioni naziste, che ci si attende prenda una valanga di voti alle prossime elezioni europee, è tornato al centro della bufera.
Dopo gli incontri nazisti e i legami con la Russia che pare abbiano condizionato la politica interna di AfD, è stato arrestato ieri il principale collaboratore di un europarlamentare di AfD, che si ricandida come capolista del partito. L'accusa è quella di essere una spia cinese, che ha informato Pechino di quanto veniva deciso all'interno del parlamento europeo.
Il partito a quanto pare sta cercando di fermare la campagna elettorale del proprio candidato di punta, anche se le liste sono chiuse e non è possibile a questo punto estrometterlo dalla competizione.
Ne parlano qui Politico: https://www.politico.eu/article/germany-arrests-eu-parliament-afd-staffer-afd-spy-china-jian-g-mep-krah/ e qui DW: https://www.dw.com/en/germany-sees-spike-in-chinese-and-russian-espionage/a-68901355