Mirko Corli

January 31, 2024

Come funzionano le elezioni europee di giugno

Giusto per avere ben chiaro cosa succederà e come, ecco alcuni punti fermi.

Quando saranno le elezioni

Dal 6 al 9 giugno 2024. 
Comincerà l’Olanda il 6, poi 7 e 8 la Repubblica Ceca, l’8 Malta, Lettonia e Slovenia, il 9 praticamente tutti gli altri stati.
Non hanno ancora deciso i giorni precisi Irlanda, Portogallo, Bulgaria e Polonia.

Chi viene eletto

I membri del parlamento europeo per la legislatura 2024-2029.
Ogni nazione ha diritto a un numero di rappresentanti proporzionato alla sua popolazione, e nessuna può avere più di 96 parlamentari europei.
Ci sarà - visti i nuovi ingressi nell’Unione - un aumento dei seggi di 15 unità, per un totale di 720 parlamentari.
La Germania è lo stato con più parlamentari, il massimo (96) ed eleggerà lo stesso numero di parlamentari della scorsa volta, così come l’Italia (76).
La Francia con 81 seggi a disposizione ha visto invece aumentare di 2 seggi la sua rappresentanza rispetto a 5 anni fa. 
Malta e Cipro sono le meno rappresentate, con 6 parlamentari ciascuna. 

Come vengono eletti i parlamentari

Ogni stato ha la sua legge elettorale, ma di fatto tutto è riconducibile a tre grandi sistemi di voto:

1. Proporzionale con preferenze (è il caso dell’Italia)
2. Proporzionale con liste bloccate (si vota il partito che decide sulla base dell’ordine in lista chi viene eletto): è il caso della Francia o della Germania
3. Proporzionale con preferenze multiple: funziona così solo in Irlanda e gli elettori possono dare più di una preferenza, numerandole in ordine di “preferenza” appunto

Ci sono anche delle soglie di sbarramento per permettere ai partiti di entrare in parlamento, che cambiano da nazione a nazione: si va dall’1.8% della Grecia al 4% dell’Italia, fino al 5% della Francia.
Esistono anche delle soglie di età per i candidati: nella maggior parte dei paesi per candidarsi al Parlamento Europeo basta avere 18 anni, mentre in Italia e Grecia (i più alti) ne servono 25.

Si può votare anche in un paese dell’Unione che non è il proprio di residenza, o tramite un rappresentante designato nel paese di residenza (es: un genitore o un fratello), o ai consolati, oppure per posta. 
Solo in Estonia si può votare online.

L’affluenza media delle Europee varia moltissimo da paese a paese ed è cambiata molto nel corso degli anni: in Italia si è passati dal quasi 86% del 1979 al 54% del 2019. 
In 40 anni si è perso praticamente mezzo corpo elettorale. 

Come sarà composto il parlamento?

Attualmente ci sono 7 gruppi parlamentari:

- Popolari (il più nutrito, con 179 parlamentari)
- Social democratici (141)
- Renew Europe (i liberali di Macron e compagnia per intendersi, 101)
- Verdi (71)
- Conservatori e riformisti (la destra, 67)
- Identità e Democrazia (i sovranisti con dentro La Lega e Alternative fur Deutschland, 58)
- Sinistra (38)

Completano il quadro i parlamentari che non si riconoscono in nessun gruppo, diciamo il Gruppo Misto (50).

Secondo i sondaggi, considerando i gruppi attuali:

- I popolari e i social democratici confermeranno di fatto i parlamentari che già hanno
- I verdi ne perderanno parecchi, al pari dei liberali di Macron
- Cresceranno sensibilmente sia la destra conservatrice sia, soprattutto (è previsto quasi un raddoppio dei parlamentari) i sovranisti e la destra estrema.