In Sud Africa si tengono oggi, mercoledì 29 maggio, le elezioni per il rinnovo del parlamento (400 deputati), che sarà poi chiamato ad eleggere il nuovo presidente della repubblica.
Dal 1994 ad oggi, anno di fine dell'apartheid, ha sempre governato l'ANC, l'African National Congress di Nelson Mandela, in totale autonomia: ha sempre avuto maggioranze schiaccianti nelle 6 elezioni che si sono tenute negli ultimi 30 anni.
In questa settima tornata, a quanto pare dai sondaggi, non sarà più così: per la prima volta l'ANC sarà sotto il 50% dei voti e dunque costretto a un governo di coalizione con le altre forze politiche.
L'erosione del consenso viene di fatto da 30 anni di potere: scandali legati a corruzione, aumento della criminalità e un tasso di disoccupazione medio nel paese intorno al 33%, che sale al 45% nella fascia di età più attiva, dai 15 ai 34 anni.
Di fatto, sarà un referendum sull'African National Congress.
Si vota anche in Madagascar, sempre per il rinnovo del parlamento, che prevede l'elezione di 151 deputati.
Il Madagascar è una repubblica semipresidenziale, con un presidente eletto ogni 5 anni, e un primo ministro nominato dal parlamento e incaricato dal presidente della repubblica.
Nello scorso novembre è stato eletto presidente della repubblica Andry Rajoelina, con il 59% dei voti, ma si è trattato di un'elezione molto contestata: a votare è andato solo il 46% degli aventi diritto e 10 candidati di opposizione hanno disertato l'appuntamento elettorale definendolo falsato.
Freedom House ha una bella descrizione, completa, di che cos'è - oggi - lo stato malgascio: https://freedomhouse.org/country/madagascar/freedom-world/2024
Dal 1994 ad oggi, anno di fine dell'apartheid, ha sempre governato l'ANC, l'African National Congress di Nelson Mandela, in totale autonomia: ha sempre avuto maggioranze schiaccianti nelle 6 elezioni che si sono tenute negli ultimi 30 anni.
In questa settima tornata, a quanto pare dai sondaggi, non sarà più così: per la prima volta l'ANC sarà sotto il 50% dei voti e dunque costretto a un governo di coalizione con le altre forze politiche.
L'erosione del consenso viene di fatto da 30 anni di potere: scandali legati a corruzione, aumento della criminalità e un tasso di disoccupazione medio nel paese intorno al 33%, che sale al 45% nella fascia di età più attiva, dai 15 ai 34 anni.
Di fatto, sarà un referendum sull'African National Congress.
Si vota anche in Madagascar, sempre per il rinnovo del parlamento, che prevede l'elezione di 151 deputati.
Il Madagascar è una repubblica semipresidenziale, con un presidente eletto ogni 5 anni, e un primo ministro nominato dal parlamento e incaricato dal presidente della repubblica.
Nello scorso novembre è stato eletto presidente della repubblica Andry Rajoelina, con il 59% dei voti, ma si è trattato di un'elezione molto contestata: a votare è andato solo il 46% degli aventi diritto e 10 candidati di opposizione hanno disertato l'appuntamento elettorale definendolo falsato.
Freedom House ha una bella descrizione, completa, di che cos'è - oggi - lo stato malgascio: https://freedomhouse.org/country/madagascar/freedom-world/2024