Il Regno Unito sta votando e lo farà fino alle 22 di questa sera ora locale, per poi cominciare a diffondere i primi exit poll e i primi risultati a partire dalla mezzanotte ora italiana.
Si tratta di un voto anticipato che, dopo 14 anni di governi conservatori, che hanno portato anche alla Brexit, segnerà il ritorno al governo del partito laburista.
Su questo non ci sono dubbi, si tratta solo di capire se la valanga prevista sarà reale e di che dimensioni.
Il partito conservatore sarà il grande sconfitto dunque, e lo sarà non solo nel confronto con i laburisti ma - con ogni probabilità - anche nel confronto con il nuovo partito di destra populista Reform UK di Nigel Farage, uno degli artefici della Brexit, che erode voti a partire da destra.
Il Regno Unito è in forte difficoltà, paga gli effetti dell'essere uscito dall'Europa diversi anni fa ed è da sistemare su molti fronti, prima di tutto quello della sanità pubblica dove ci sono oltre 7 milioni e mezzo di pazienti in attesa di interventi di routine.
In questo clima, il prossimo primo ministro sarà il leader del partito laburista, l'avvocato Sir Keir Starmer, che ha fatto una campagna elettorale al minimo, normalizzando il più possibile, ed evitando possibili problemi che potessero risollevare la concorrenza, ormai auto-condannata.
Si tratta di un voto anticipato che, dopo 14 anni di governi conservatori, che hanno portato anche alla Brexit, segnerà il ritorno al governo del partito laburista.
Su questo non ci sono dubbi, si tratta solo di capire se la valanga prevista sarà reale e di che dimensioni.
Il partito conservatore sarà il grande sconfitto dunque, e lo sarà non solo nel confronto con i laburisti ma - con ogni probabilità - anche nel confronto con il nuovo partito di destra populista Reform UK di Nigel Farage, uno degli artefici della Brexit, che erode voti a partire da destra.
Il Regno Unito è in forte difficoltà, paga gli effetti dell'essere uscito dall'Europa diversi anni fa ed è da sistemare su molti fronti, prima di tutto quello della sanità pubblica dove ci sono oltre 7 milioni e mezzo di pazienti in attesa di interventi di routine.
In questo clima, il prossimo primo ministro sarà il leader del partito laburista, l'avvocato Sir Keir Starmer, che ha fatto una campagna elettorale al minimo, normalizzando il più possibile, ed evitando possibili problemi che potessero risollevare la concorrenza, ormai auto-condannata.