Ci sono due elezioni importanti nel fine settimana.
In Slovacchia, membro dell'UE, si vota per il nuovo Presidente della Repubblica. Si tratta di un ruolo essenzialmente di rappresentanza, ma è un appuntamento importante per via del possibile allineamento che si può verificare tra la nuova presidenza della repubblica e il governo in carica.
Il governo slovacco di Robert Fico è infatti decisamente sbilanciato verso la Russia putiniana e, finora, ha trovato opposizione nella Presidente uscente Zuzana Caputova, arrivata alla massima carica dello stato anni fa dopo l'omicidio di un giornalista di inchiesta da parte dell'imprenditore su cui stava indagando che sollevò una serie di dimostrazioni di piazza a difesa dei valori democratici.
La presidente uscente non si ricandida questa volta perché dice di aver esaurito le forze, di fronte ai continui attacchi e alle minacce rivolte a lei e alla famiglia. Si giocherà tutto quindi tra Peter Pellegrini, ex primo ministro e candidato prediletto dell'attuale governo in carica, e Ivan Korkoc, ex ministro degli esteri che invece guarda all'Europa e non a Putin.
Difficile una vittoria al primo turno, si andrà al ballottaggio, previsto per il prossimo 6 aprile.
Se ne parla qui: https://www.dw.com/en/slovakia-decides-democracys-future-at-stake-in-election/a-68628531
In Senegal invece si sarebbe dovuto votare un mese fa, ma il presidente della repubblica, che non può essere eletto per un terzo mandato, bloccò le elezioni per via di una supposta questione di candidature che non stavano in piedi.
In realtà a tutti è apparso come un tentativo di condizionare l'esito del voto o, quantomeno, di rimanere in carica oltre i limiti previsti dal mandato: un fatto singolare per una delle democrazie stabili di quel punto dell'Africa.
Era stato incarcerato infatti il leader dell'opposizione Ousmane Sonko oltre al suo candidato presidente Bassirou Diomaye Faye.
Sono stati scarcerati, il presidente in carica ha concesso un'amnistia, e la massima corte del paese ha stabilito che si voti questa domenica.
Per saperne di più: https://www.semafor.com/article/03/15/2024/senegals-top-court-rules-election-must-happen-on-march-24
In Slovacchia, membro dell'UE, si vota per il nuovo Presidente della Repubblica. Si tratta di un ruolo essenzialmente di rappresentanza, ma è un appuntamento importante per via del possibile allineamento che si può verificare tra la nuova presidenza della repubblica e il governo in carica.
Il governo slovacco di Robert Fico è infatti decisamente sbilanciato verso la Russia putiniana e, finora, ha trovato opposizione nella Presidente uscente Zuzana Caputova, arrivata alla massima carica dello stato anni fa dopo l'omicidio di un giornalista di inchiesta da parte dell'imprenditore su cui stava indagando che sollevò una serie di dimostrazioni di piazza a difesa dei valori democratici.
La presidente uscente non si ricandida questa volta perché dice di aver esaurito le forze, di fronte ai continui attacchi e alle minacce rivolte a lei e alla famiglia. Si giocherà tutto quindi tra Peter Pellegrini, ex primo ministro e candidato prediletto dell'attuale governo in carica, e Ivan Korkoc, ex ministro degli esteri che invece guarda all'Europa e non a Putin.
Difficile una vittoria al primo turno, si andrà al ballottaggio, previsto per il prossimo 6 aprile.
Se ne parla qui: https://www.dw.com/en/slovakia-decides-democracys-future-at-stake-in-election/a-68628531
In Senegal invece si sarebbe dovuto votare un mese fa, ma il presidente della repubblica, che non può essere eletto per un terzo mandato, bloccò le elezioni per via di una supposta questione di candidature che non stavano in piedi.
In realtà a tutti è apparso come un tentativo di condizionare l'esito del voto o, quantomeno, di rimanere in carica oltre i limiti previsti dal mandato: un fatto singolare per una delle democrazie stabili di quel punto dell'Africa.
Era stato incarcerato infatti il leader dell'opposizione Ousmane Sonko oltre al suo candidato presidente Bassirou Diomaye Faye.
Sono stati scarcerati, il presidente in carica ha concesso un'amnistia, e la massima corte del paese ha stabilito che si voti questa domenica.
Per saperne di più: https://www.semafor.com/article/03/15/2024/senegals-top-court-rules-election-must-happen-on-march-24